Oggi sono andato a vedere la barca TP52 del Team Italia ormeggiata al porto di Palermo. Mi ero dato appuntamento con alcuni amici preparandoci ad effettuare un safari fotografico a distanza ma fra tutti è arrivata solo Vittoria (gli altri non hanno potuto a causa di altri impegni). Armati di faccia tosta abbiamo chiesto di poter fare qualche foto e l'equipaggio ci ha addirittura esortato a salire a bordo, facendoci compiere una visita guidata con uno di loro e così abbiamo potuto esplorare 'palmo a palmo' la barca sia sopra che sotto coperta.
Una esperienza bellissima che qualunque appassionato di vela vorrebbe sicuramente fare.
Durante il tour, abbiamo manifestato al Team il nostro sostegno per i prossimi impegni agonistici che sosterranno (non ultima la futura Coppa America) anche a nome di tutti gli iscritti alla Sezione Palermo Centro della Lega Navale Italiana.
Dopo la nostra visita, gli equipaggi (sono 2 le barche del Team ormeggiate a Palermo) sono usciti in mare per uno dei loro allenamenti. Ringrazio ancora una volta la disponibilità e l'ospitalità ricevuta da parte di tutto l'equipaggio del Team Italia.
Buon Vento Italia!
Ed ecco qualche notizia dalla rete:
Il team "Italia" ha presentato, nella sede del Club Canottieri Roggero di Lauria di Palermo, i componenti del team, in concomitanza con gli allenamenti che il gruppo sta svolgendo nelle acque siciliane a bordo di due Tp52. "E' un'onore per noi poter ospitare questo gruppo di velisti così legato alla nostra nazione - sono le parole di Gabriele Guccione Alù, Presidente Club Canottieri Roggero di Lauria. - si respira un clima di grandi sfide qui al club". Il programma di attività prevede una serie allenamenti in acqua e a terra ( tecnico, fisica e tattica) fino al 22 dicembre. Il Team si trasferirà a Valencia e ad Auckland per gli ultimi allenamenti prima delle regate.
"Questo test rappresenta una fase importante per l'affiatamento tecnico-sportivo e sarà fondamentale per amalgamare il team - sono le parole di Vasco Vascotto, skipper e tattico di Italia - L'organizzazione di questa fase di lavoro ha richiesto un grande sforzo da parte del nostro team e desideriamo poter sfruttare a fondo il tempo a nostra disposizione". "Sono giornate intense dove ogni momento della giornate serve al team - sono le parole di Francesco Bruni, timoniere di Italia - i tempi sono molto ristretti, ma la professionalità dei ragazzi è unica. Il team si trasferirà in Nuova Zelanda all'inizio del nuovo anno per riprendere gli allenamenti nel golfo di Hauraki, sarà una bella avventura."
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