giovedì 26 febbraio 2009

Invernali: Platu 25 a Palermo

Palermo- Scendono in acqua ben dieci barche della flotta siciliana per l'Invernale dei Platu 25 di Palermo. Un vento dai 5 agli 8 nodi e uno splendido sole che illumina le montagne innevate spingono la flotta ad una agguerrita giornata di regate. Ad un'ora dalla partenza giunge una gelata su tutta la flotta: sotto gli occhi attoniti dell'equipaggio, la barca "Liberalamente" cade dalla gru durante la scesa in mare danneggiandosi gravemente.
Si parte comunque puntualmente alle 12:30 e immediatamente inizia la bagarre della prima prova con la flotta che si divide su due lati del percorso con l'alternarsi delle posizioni al comando.
Al cancello d'arrivo, nonostante sei mesi di assenza dai campi di regata si presenta in prima posizione BreraHotel di Alberto Wolleb, seguita da GibamShop di Cascino e Anastasisport di Nicola Oteri.

Seconda prova: dieci minuti per riposizionare il campo e si riparte ma il vento ruota di 20°a sinistra e la flotta si spinge sulla boa. Prova ardua per i tattici nell'intuire i cambi di vento a monte del campo, ma la barca di Wolleb riesce ad uscire bene, controllare la flotta e segnare un altro meritato primo posto. Al seguito si trovano accorpate sino all'ultimo traverso tre barche in lotta per la seconda posizione; Gibam sceglie di ammainare lo spinnaker ma rallenta vistosamente; subito dietro Anastas isport tenta il sorpasso sottovento a Gibam ma una volta in copertura si pianta, cosicché ne trae vantaggio il terzo incomodo Porgy che, orzando forzatamente di spi sopravento ai due, riesce a superarli sul traguardo.

La terza regata obbliga un'altra partenza con netto vantaggio in boa, tale che qualche barca riesce con difficoltà a passare la boa mura a dritta ed è costretta a virare per tagliare la linea di partenza. Il campo di regata presenta ai tattici ancora sorprese e con un bel passo deciso Gabriele Noè su Anastasisport colpisce a fondo staccando la flotta e firmando la vittoria, seguito dall'equipaggio di Porgy in seconda posizione che riesce ad interpretare al meglio il campo di regata. Terzo posto al bravo equipaggio di Adrenalina con Maurizio Mongiovì al timone che riesce anche lui a carpire le bizze del vento.

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